martedì 23 dicembre 2008

Le urla del silenzio

- L'unica luce nella stanza è la televisione, puntata su un canale non sintonizzato. Punti bianchi che si rincorrono e si scontrano con i puntini neri poi quelli grigi e ancora quelli neri. Nessun suono particolare, solo un fruscio lieve e persistente come quello di un enorme insetto, che non lascia dormire il mio desiderio di dolore. -

[Anteprima di: "Le urla del silenzio", di Andrea Giovinazzo.]

venerdì 19 dicembre 2008

SERGHEY

Mentre la navicella sojuz 17 decollava con i primi 2 astronauti della storia sono venuto al mondo.
I legami diretti sono pochi ma forse la coincidenza con la ricerca di altri luoghi non è casuale.
Sin da quando ho cominciato a sfogliare i primi libri sono sempre stato affascinato dalle storie di altri posti, alice nel paese delle meraviglie, twilight zone, la metà oscura, tutte cose che hanno a che fare con questo.
Ora cerco di descrivere questi altri luoghi, quelli in cui non immagineresti di incontrare quella persona, di vivere quell'evento, quello che non avevi pensato prima, quegli stessi posti che sono stati poi chiamati non-luoghi, i luoghi con una diversa "destinazione d'uso".
Questo crea il surreale, l'accostamento di realtà diverse, altre.
Ci sono molti modi per avventurarsi alla scoperta di questi luoghi, i miei preferiti sono la grafica, il design, la scrittura, il fumetto e la musica.
Tutti insieme queste vie permettono di descriverli, non è una moda, non è un lavoro, non è solo un gioco, è un'esigenza.

FRANK S.

Stefano Franchini
Nato nel: 1975
Vive a: Gallarate

Nasco un bel sabato pomeriggio, il 19, di un caldo Luglio di qualche anno fa, dopodichè vado all'asilo, alle elementari (incontro il Grey), alle medie (incontro il Poe), alle superiori, al Nautilus (incontro Gio), all'università (incontro Angelo, Laura, il French), a naja e alla fine vado anche a lavorare...
Perché E.R.O.D.E.?
Perché è cosa buona e giusta. Davvero.
E perché scrivere è un gran bel modo di sfogarsi.
Afferrare le proprie emozioni, i sentimenti, le sensazioni e le passioni, comprimerle con forza per trasformarle in parole e poi scaraventarle tramite tastiera sul foglio bianco virtuale di un computer, così come si lancia un sasso per spaccare una bottiglia, è la strada giusta per poter dare una forma e un senso a quello che si ha dentro. E che sia positivo o negativo non ha affatto importanza. E non ha nemmeno importanza giudicare il risultato: bello o brutto che sia, ciò che conta è pensare "l'ho fatto io...e quindi va bene, va molto bene così..."
Scrivere è un gran bel modo di sfogarsi, dicevo.
Ma non l'unico.

Lavori Completi: "Unità di Crisi - Dove le Ombre hanno un Nome"
(fruibile gratuitamente su: www.crepuscolo.it/fantasystory)

Lavori in Corso: "I Casi di Morgan Pitty"
(naturalmente su E.R.O.D.E)

Frasi Celebri:
"Fresca l'insalata!" Chef - South Park
"Nuclearizziamo. È l'unico modo per essere sicuri." Ellen Ripley - Aliens
"Circolare, gente, circolare, non c'è niente
da vedere. Lo show è fernuto, lo show è
fernut...Uè! Che è?! Un disastro aereo!!!
Venite gente, più vicino, più vicino..." Commissario Winchester - I Simpson

sabato 13 dicembre 2008

GREY

Andrea Caimi
Data di nascita: 28 Gennaio 1975.
Luogo di nascita: Gallarate (VA).

Alcune Caotiche Esperienze:
Sceneggiatore e Scrittore per progetti legati a pubblicazioni on-line (Armadel).
Recensore per siti su Fumetti e Animazione (mi pagavano anche!).
DJ Speaker radiofonico su Radio Lupo Solitario (dal 1996) in particolare con
il programma Otaku Toki su Animazione e Manga.
Grafico e Illustratore (tra i vari: Rock Planet). Montatore video (Milano Sat).
...e molto altro...che non ricordo.

Progetto E.R.O.D.E.:
Attualmente impegnato con il fumetto Broken Wings su soggetto di Andrea Giovinazzo.

CLARA

Clara Mazzoleni
Classe 1989, nasce a Lecco, città di serial killer di fama mondiale. Immersa prematuramente nel grigio mondo della realtà lavorativa, ha comunque mantenuto sempre un forte legame con la fantasia attraverso la sua grande passione, la lettura. Divoratrice instancabile di libri di ogni genere e forma, con una grossa predilezione per il genere Fantasy, tra i suoi autori preferiti spiccano Philip Pullman, J.K. Rowling, Deeny Leander, (il signore del Fantasy) J.J.R. Tolkien, Stephen King e la nostrana Licia Troisi. L'incontro con alcuni componenti del gruppo E.R.O.D.E., un forte desiderio di esprimere se stessa e una grande ispirazione la portano a trasformarsi, da passiva lettrice, in una creatrice di fantasia, cimentandosi nella produzione del suo primo racconto dal titolo ancora provvisorio di "ELEMENTS".

GIO

Andrea Giovinazzo
Classe 1975, nasce in un lontano paese, Busto Arsizio, in età adulta viene cacciato dalla sua tribù per le sue differenze fisiche e mentali, vaga per terre sconosciute inseguendo un tirannosaurus rex con un occhio solo e.........ma questa è un'altra storia. Frequenta il Liceo Artistico di Busto Arsizio e in seguito commette il grave errore di iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Brera. Durante gli anni di Brera, Andrea e alcuni suoi amici e compagni di scuola decidono di provare a creare qualcosa di loro, qualcosa legato alla loro passione per il fumetto, dopo aver assoldato tra conoscenti e amici vari, si crea il primo gruppo E.R.O.D.E. Nel frattempo Andrea tenta anche l'approccio, con l'inserimento allo “Studio 7 Mondi”, con il mondo fumettistico francese, ma le speranze vengono colpo su colpo abbattute e distrutte. Passano gli anni, depressione, noia e un alone di disinteresse lo portano ad allontanarsi del mondo fumetto/artistico. Ecco che però si torna allo sbaraglio ed E.R.O.D.E. ritorna. Ritorna la voglia dopo aver mostrato alcuni soggetti e idee, ai vecchi amici e soci, si torna a provare, ERODE torna......e intanto quel maledetto tirannosauro continua a sfuggirgli ma prima o poi…..

sabato 6 dicembre 2008

Morgan PItty

- Signor Morgan Pitty? -
...mmm... ma che...?
- Signor Morgan Pitty? Riesce a sentirmi? -
...mmm... mi sa che stavolta ho proprio esagerato...
Devo averci dato dentro alla grande ieri sera, mi fa male la testa di brutto, chissà quante bottiglie?
Due? Tre? Come se me ne importasse qualcosa...


[ Anteprima da I casi di Morgan Pitty:
" ...andiamo a incominciare
" di Frank S.]