mercoledì 14 gennaio 2009

Grigio

Quando dagli occhi sparisce la luce
quando la mente, il silenzio produce.
La mano ed il cuore non parlano e tace
anche la tela e il pennello capace
di far vibrare la terra ed i piedi.
Chiudi i tuoi occhi e dimmi...che vedi?

Perché i colori senza la luce
solo nel grigio mesto conduce.
Sono l’angoscia sono il dolore.
Ora c’è il Grigio addio colore!

Io sono il Grigio ne bianco ne nero.
Sono il litigio tra falso e sincero.
Sali ti invito, percorri il sentiero
sul carro guidato dal folle destriero.

Sono la linea sottile che unisce
tanti puntini in milioni di strisce.
Strisce opache di rose appassite
le puoi trovare in miliardi di vite.
Vite noiose della tua gente
volevano tutto non hanno più niente.

Sono chiunque, sono nessuno
sono il malessere dentro ad ognuno.
Sono l’oblio dei sogni infantili
sono la morte dei modi gentili.

Io sono il Grigio
Elisir e veleno
Il cielo bigio
in un giorno sereno

Eccomi a voi, bizzarro guerriero
un cavaliere senza destriero.
Come mantello, tristezza pura,
squallore profondo la mia armatura.

Con me la vita non è così bella
è come un buco senza ciambella.
Opporsi a me sarà cosa dura
tengo il coltello dall’impugnatura.
Sono la fine delle aspirazioni
sono la tomba delle ambizioni.

Io sono il Grigio, paradiso ed inferno
sono il contagio di estate ed inverno.

Padrone grottesco e alquanto potente.
Voi siete al cospetto del Sire del niente.
Di un regno spento a passo di danza
il niente, il nessuno, Il nulla che avanza.

Grigio è il mio nome e la mia corona.
Grigio è l’umore di ogni persona.
I sudditi afflitti di questo reame
non sentono sete, non hanno più fame.
Sono tripudio di mediocrità.
Sono trionfo di banalità.

Io sono il Grigio ne giorni ne notti.
Sono l’elogio dei sogni interrotti.

[di Angelo Barotti]

martedì 13 gennaio 2009

E poi così...

...Così, chiudendo gli occhi,
colori e figure.
Ricordi?
...così respirando
fino a riempire l'anima
di vuoto apparente,
...così aprendo le braccia
nel gesto di volare
e afferrare il niente.
...e poi così,
sprofondare fino a quasi
rasentare il fondo e...
...richiudere gli occhi,
respirare e...
...risbattere le ali.

[di Laura Masarati]

Killer Is Me



http://www.rockit.it/album/8635/killer-is-me-promo-2006

Silenzio

Futuro incerto
e incerto passato.
Afferrare?
Afferrare il nulla...
piove!
Pioggia battente
che diviene pianto...
luna non luna, nuvole...
notte lunga e di non riposo
di sogni e viaggi nella memoria.
Sogni.
Paura.
Paura del domani e dell'oggi.
Paura dell'Io
del non essere
o peggio del divenire.
Miseri oggi i miei pensieri
in una notte di pioggia,
di non luna...silenzio.

[di Laura Masarati]

domenica 4 gennaio 2009

Illustrazioni Laura

Illustrazioni di Laura Masarati



varie









disegni di Andrea Giovinazzo

Ish

Bozze di "Ish", di Andrea Giovinazzo



Elements

Elemirè è una ragazzina di dodici anni e vive in una tranquilla cittadina chiamata Fena.
In seguito alla morte di uno dei suoi più cari amici, si troverà catapultata in una realtà a lei sconosciuta, dove imparerà a conoscere i suoi poteri e a comprendere il suo ruolo nella storia.
In un mondo dominato da Elementi e dove la linea tra bene e male si assottiglia sempre di più, il dubbio si insinuerà nella vita quotidiana, facendole nascere domande a cui solo lei può rispondere.

[Anteprima di "Elements", di Clara Mazzoleni]